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Critics

“Patricia Borges e’ un’ artista brasiliana che si avventura con la sua macchina fotografica oltre i confini creativi del mondo naturale. Si provano intimità e immediatezza per il suo lavoro. Se ci fidiamo di lei e lasciamo che ci faccia vedere i suoi soggetti nel modo in cui lei stessa il vede, ad un esame più attento ne scopriremo le proprietà mistiche ed affascinati. Quando esplora il significato di tabù, le sue immagini restano sbalorditive e ben fondate, esprimendosi senza pessimismo e prive di dolore. Ci muovono interiormente verso un’altra possibilità. Mentre lei mette a fuoco le sue lenti di profondità, siamo motivati a proseguire. Qui, nella Terra dal verde placido di una mela, in una poesia delle più banali, lei svela la violenza.” Denise Facone, New York 2013

"Patricia Borges is a Brazilian artist who ventures her camera beyond the creative boundaries of the natural world. 

There is an intimacy and immediacy to her work. If we trust her to let us see her subjects in the way that she does, we discover compelling and mystical properties.

When she explores the meaning of taboo, her images stay stunning and grounded, articulating without pessimism and void of sorrow. 

They move us to another possibility. As she focuses her lens deep, we are inspired to keep going.

Here in the placid green Earth of an apple, she uncovers violence in a poetry most mundane."

Denise Falcone, New York 2013

 

 

“Patricia Borges e’ un’ artista brasiliana che si avventura con la sua macchina fotografica oltre i confini creativi del mondo naturale. Si provano intimità e immediatezza per il suo lavoro. Se ci fidiamo di lei e lasciamo che ci faccia vedere i suoi soggetti nel modo in cui lei stessa il vede, ad un esame più attento ne scopriremo le proprietà mistiche ed affascinati.

Quando esplora il significato di tabù, le sue immagini restano sbalorditive e  ben fondate, esprimendosi senza pessimismo e prive di dolore. Ci muovono interiormente verso un’altra possibilità. Mentre lei mette a fuoco le sue lenti di profondità, siamo motivati a proseguire.

Qui, nella Terra dal verde placido di una mela, in una poesia delle più banali, lei svela la violenza.”

Denise Falcone, New York 2013